Il valore di riapprovvigionamento/valore di vendita è il prezzo di valutazione al quale viene registrata la differenza di giacenza in entrata o in uscita dal magazzino. I prezzi salvati nell’inventario non rivalutano l’intera giacneza, ma solo la differenza che viene registrata nelle giacenze esistenti tramite l’inventario. Quindi, se c’è una differenza tra la quantità reale e la quantità target (teorica), cambia la media mobile e non l’intero valore dello stock. Se vuoi valutare la differenza con il prezzo d’acquisto, devi inserirlo lì.
Esempio: Articolo 00hde
Vi è una “entrata merce da inventario” per l’importo della differenza di 1 pezzo, che viene valutato con il prezzo nella colonna “valore di riapprovvigionamento/valore di vendita” o nella tabella Excel colonna “Valutazione”.
Lo scopo dell’inventario è quello di correggere le giacenze in termini di quantità e, se necessario, di valutare i movimenti di magazzino in entrata derivanti dalle differenze. Questo prezzo si riflette poi nella media mobile. L’inventario non valuta lo stock completo. Per questo caso, weclapp ha una sua feature: valutazione delle giacenze secondo HGB o IRFS. Potete trovare la valutazione giacenze nella panoramica dell’articolo su Valutazione giacenze> Esegui valutazione giacenze.
Esempio: Per esempio, se hai fatto un inventario il 31.12.2016 e le entrate merci hanno un prezzo di registrazione (prezzo contabilizzato) di 1€ memorizzato, non saranno sovrascritte con il prezzo di registrazione nel nuovo inventario come spiegato sopra! Pertanto consigliamo di eseguire un nuovo inventario, registrare in uscita attraverso questo inventario tutti gli articoli dal magazzino e poi eseguire un nuovo inventario con i prezzi di registrazione corretti appropriati.
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